Nelle mie chitarre ogni elemento viene interamente realizzato a mano con legni stagionati di altissima qualità e la lavorazione avviene sotto controllo costante dell’ umidita’ relativa per assicurare la massima stabilità degli strumenti. I legni che uso maggiormente sono:


acero

Acero (Acer pseudoplatanus): è un albero molto diffuso in tutta Europa. La migliore qualità si trova nell’ area balcanica (Bosnia, Croazia, Romania). Viene utilizzato da sempre nella liuteria classica antica e contemporanea per la costruzione di fondi, fasce e manici. E’ abbastanza duro, leggero, compatto e molto elastico, dal colore chiaro e brillante. Le striature cangianti alla luce (marezzature) presenti nei tagli piu’ pregiati donano eleganza agli strumenti musicali e agevolano la trasmissione del suono.



Abete rosso
(Picea excelsa): è una conifera europea dalle caratteristiche acustiche uniche e cresce spontanea nelle zone montuose delle Alpi. L’ abete usato tradizionalmente per la costruzione di strumenti a pizzico e ad arco viene dalle Alpi Bavaresi e Orientali, in particolar modo dalla Magnifica Comunità della Val di Fiemme. E’ un legno molto elastico e incredibilmente leggero, dalla vena dritta e regolare. Ottimo per la realizzazione delle tavole armoniche e di tutte le parti strutturali della cassa.


cedro


Cedro Rosso
(Thuja plicata): è un’altra conifera usata come alternativa timbrica all’ abete. Viene utilizzato per la realizzazione delle tavole armoniche dal suono molto caldo e rotondo. Originario del Canada, di colore marrone dorato, presenta vene dritte e regolari; malgrado sia morbido e leggero, risulta molto compatto e facile da lavorare.



Cedrella
(Cedrela odorata): legno aromatico leggero e dai pori lunghi e stretti. Cresce in America Centrale e Meridionale. E’ molto stabile e resistente alle deformazioni e presenta fibre molto dritte. Il colore varia da marrone chiaro a rosa scuro. E’ ideale per la realizzazione del manico e di tutte le parti strutturali della chitarra.



Cipresso
(Cupressus sempervirens): legno europeo tradizionalmente usato per la realizzazione di fondi, fasce e manici delle chitarre flamenche. Ha un colore giallo paglierino e non presenta particolari caratteristiche estetiche. E’ aromatico, leggero e piuttosto elastico e dona alla cassa armonica una pronta risposta acustica dal timbro sensibilmente nasale.


ebano


Ebano
(Diospyros crassiflora): cresce in Africa Centrale e Occidentale. Duro, compatto e molto resistente alla corrosione del sudore, viene utilizzato soprattutto per la realizzazione di tastiere. Dal caratteristico colore nero può a volte presentare venature marrone scuro o rosa.


noce
Noce
(Juglans regia): cresce in Europa, America e in Asia Occidentale. Può avere una fibra dritta o piuttosto ondulata dalla tessitura grossolana. E’ un materiale usato per la produzione di fondi e fasce delle chitarre classiche, acustiche e flamenche. Presenta un colore poco uniforme che varia dal giallo chiaro al marrone scuro. Le venature dal forte contrasto cromatico rendono il legno molto bello alla vista. Le sue caratteristiche timbriche sono simili a quelle del cipresso.


pal.brasiliano


Palissandro brasiliano
(Dalbergia nigra): è attualmente un albero a rischio di estinzione, quindi scarsamente reperibile. Ottime caratteristiche di risonanza. Il suo colore varia dal marrone chiaro al bruno quasi nero. Viene da sempre usato per la costruzione delle chitarre per la realizzazione di tastiere, fondi, fasce e ponticelli.


pal.indiano


Palissandro indiano
(Dalbergia latifolia): valida alternativa al palissandro brasiliano. Risulta un materiale dalle ottime qualità acustiche. E’ molto stabile e resistente. Il colore varia dal viola al marrone scuro. Fibroso con pori lunghi e profondi. Duro, denso ma non troppo pesante, puo’ essere usato per la costruzione di fondi, fasce, ponticelli e tastiere.